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Nel 1914 Ernesto Nalin, nonno materno dell’ attuale gestore decise con la figlia maggiore di aprire
un “ Osteria “ ricavandone gli spazi dal grosso fabbricato fino a quel momento adibito in gran parte
a lavanderia. Ancor’oggi esistono in zona lavanderie con questo nome a dimostrazione che tradizionalmente la famiglia Nalin svolgeva questo tipo di lavoro. A quel tempo la lavanderia lavorava
per gli alberghi di Venezia. La biancheria veniva trasportata nella città lagunare con i “ Burci “, grosse
imbarcazioni fluviali. Questa è stata, per generazioni, l’attività dell’altro ramo della famiglia i Tuzzato.
Nel 1960 Tuzzato Sergio comprò da uno zio la Trattoria Nalin e ne conservò il nome. La scelta per il menù
dell’uso di pesce e crostacei fu anche dettata dall’origine della moglie Lina, prima cuoca, che arrivava da
Chioggia-Sottomarina.
La cucina del ristorante oggi, come allora, è tradizionale. Pesce e crostacei sono scelti quotidianamente
dal mercato ittico di Chioggia dal Signor Sergio e durante la giornata arriva prodotto anche dalle altre aste
dei mercati dell’ “Alto Adriatico”. La semplicità dei nostri piatti è dovuta alla volontà di non alterare il gusto
di una materia prima sempre fresca e di alta qualità. Non esistono per noi “rivisitazioni” dei piatti della tradizione, ma soltanto una maniera più attuale nel realizzarli grazie alle possibilità che la tecnologia e le moderne conoscenze oggi permettono. Il menù completo e aggiornato è visibile sul nostro sito. Vogliamo comunque sottolineare una nostra particolarità: la “cottura alla griglia”. Ci fregiamo di proporre nel nostro menù la cottura del pesce sulle braci di legna, (quale:i i ceppi di quercia, olivo, ciliegio, melo e vite.) E’ un tipo di cottura particolarmente indicato per pesci grassi e semigrassi quali l’anguilla,il cefalo,la sarda e lo sgombro, poiché scioglie parte del loro grasso insaporendo le carni e rendendo al contempo il pesce più leggero. Si prestano a questo tipo di cottura anche pesci magri come il branzino, l’ombrina, la coda di rospo, l’orata, il rombo, la sogliola, la maggior parte dei crostacei (mazzancolle, scampi, astici, aragoste) e alcuni molluschi (seppie, calamari).
La quarta generazione della famiglia operante nel ristorante è rappresentata da Francesco, sommelier da 25 anni, si occupa personalmente di selezionare vini,liquori e oli.
La nostra cantina è molto curata ed efficiente, non potendo scavare in profondità a causa della morfologia
Idrogeologica del luogo, alcune macchine provvedono a mantenere temperatura e umidità ideali per la
conservazione dei vini. La “lista dei vini”, 500 etichette, è sufficientemente ampia e articolata per soddisfare molteplici richieste. Oltre a questa stiamo approntando una “lista personale” di vini di
“riserva” o da invecchiamento, circa 3000 etichette, che debbono essere conservati esclusivamente in cantina. Per venire incontro alle odierne esigenze sono disponibili, quotidianamente, una quindicina di vini serviti anche “a calice”.
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